Gentili Donatori,
per disposizione della legge N. 219 del 21 ottobre 2005, il Centro Nazionale Sangue (CNS) ha il mandato istituzionale di aggiornare le direttive relative alla qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti, vista l’esigenza di adeguarle ai progressi scientifici e tecnologici che la medicina trasfusionale compie nel corso degli anni.
Il Ministero della Salute, nel rispetto di tale normativa, ha recentemente emesso un nuovo Decreto Ministeriale (DM 02/11/2015 “Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”) che sostituisce il precedente (DM 03 marzo 2005).
Il nuovo disposto normativo in materia trasfusionale si basa su linee guida europee, revisioni di linee guida e standard operativi nazionali, letteratura scientifica e rende tali indicazioni norme cogenti.
Alla stesura del nuovo Decreto, hanno partecipato attivamente anche i rappresentanti nazionali delle maggiori Associazioni di Donatori Sangue presenti sul territorio.
Di seguito, ed in allegato le principali novità che vi potranno riguardare.
Questionario anamnestico
Al fine di rispondere alle richieste del legislatore, si avrà l’obbligo di adottare un questionario anamnestico standardizzato su tutto il territorio nazionale. Il mancato consenso al trattamento dei dati personali comporterà l’esclusione dalla donazione di sangue ed emocomponenti.
Il Centro Regionale Sangue, in collaborazione con i Servizi Trasfusionali piemontesi, sta provvedendo all’elaborazione del nuovo questionario che entrerà prossimamente in vigore.
Donatori provenienti da aree extra-nazionali
Devono essere rispettati i seguenti criteri:
Possesso di un documento di identità o di riconoscimento equipollente, munito di
fotografia e timbro o segnatura equivalente, rilasciato da un’amministrazione dello Stato italiano, oppure il permesso di soggiorno in Italia (rilasciato ai cittadini extracomunitari in possesso di passaporto/visto con previsione di soggiorno superiore a tre mesi).
Regolare indirizzo di residenza/domicilio.
Sufficiente padronanza della lingua italiana: il Donatore deve poter dimostrare
l’effettiva capacità di leggere e comprendere il materiale informativo, il questionario e la documentazione. È essenziale che i soggetti siano in grado di condurre con dimestichezza un colloquio con il medico selezionatore, di riferire dati anamnestici e di esprimere compiutamente un consenso responsabile alle procedure di donazione (All. 2 parte A p.1.2).
Donatori che non donano da oltre due anni
Vista la nuova normativa e la procedura di donazione differita, applicata dal nostro Centro Trasfusionale di Riferimento, a partire dal primo 1 marzo 2016, ai Donatori che non donano da oltre due anni, verranno eseguiti esclusivamente gli esami di controllo e potranno usufruire della sola giustificazione oraria.